di Laura Giarraffa
Come non importa, ma così è ancora più bello.
Ascoli – Palermo e l’importanza di vincere le cosiddette partite “sporche”, di corto muso, dopo 96 minuti.. 3 punti conquistati..all’ultimo respiro perché se vuoi volare alto la vittoria a casa, Palermo mio, devi portarla anche così: soffrendo!… anche se in campo e sulla carta risulti essere la squadra più forte, ma non riesci a costruire trame offensive degne di nota…. perché comunque l’Ascoli, il tuo avversario, vuole far bella figura davanti il suo pubblico e vuol riscattare le tre sconfitte subite nelle prime giornate di campionato …e allora ti impedisce di costruire e ti chiude tutte le linee di passaggio a centrocampo, mettendo in ombra l’operato di Stulac e compagni.
Ecco spiegata la mancanza di emozioni e di tiri in porta pericolosi, soprattutto nel secondo tempo, dove tu Palermo avresti dovuto pigiare sull’acceleratore, ma non lo fai.
E allora il tempo scorre, parte la girandola dei cambi..si prospetta un pareggio che può pur sempre servire.. ma qualcosa di diverso si nota, ovvero, a differenza dalla scorsa stagione tu ci credi, caro Palermo ..ci credi fino alla fine..fino all’ultima azione..che una partita così puoi provare a vincerla…e a portarla a casa.
Perché le partite ” sporche” si possono vincere anche così senza brillare, senza avere il tuo bomber titolare in campo, senza aver espresso chissà quale grande gioco…avendo dalla tua parte anche un briciolo di fortuna che non guasta mai.
Una partita “sporca” vinta con un gol ancora più “sporco”, con una mischia sottoporta, che vede come marcatore Mancuso “titolare”in panchina.
Perché le partite “sporche” che riesci a vincere al 92′ caro Palermo ti fanno gioire e dimenticare quello che non ha funzionato ma ricorda il cammino è ancora lungo, c’è ancora tanto da fare e da lavorare per migliorarsi.
Le basi ci sono e sono solide..soprattutto lì dietro con quel muro difensivo invalicabile che ti ritrovi.
E’ cosi, piano piano , passo dopo passo, partita dopo partita, punto su punto..mio caro Palermo che si può raggiungere l’obiettivo finale, è cosi che si può vincere il campionato cercando pure di vincere le cosiddette partite “sporche”…perché si sa…se le vinci significa che hai messo quel qualcosa in più degli avversari..e tu Palermo provaci e credici sempre !