Esame superato il Palermo visto a Cagliari, con tutti i suoi limiti attuali, ha dimostrato di avere gli attributi essendo stato capace di tenere testa a una squadra costruita per disputare la serie A. Si può discutere sul modulo ma gli elementi che costituiscono la rosa permettono al tecnico Corini di poterlo variare a partita in corso come è successo ieri sera, partiti con il 4-3-3, ha finito col il 4-4-2 mettendo sempre in difficoltà i Sardi.
Pigliacelli sì è dimostrato portiere assolutamente affidabile, la linea difensiva finalmente ha trovato il suo “ministro”: Fabio Lucioni, la sua qualità, la sua grinta e la capacità di guidare i compagni sono già una garanzia.
Ancora ingiudicabile Ceccaroni che continua a giocare in un ruolo non suo, nota dolente le prove di Mateju e Marconi che confermano tutti i limiti che conosciamo, con continui errori tecnici e di posizione.
Ottima prova dei due “registi” Stulac e Gomes, il primo è un giocatore ritrovato lontano ricordo di quello sterile e inconcludente dell’anno scorso, il secondo ha dimostrato di trovarsi più a suo agio con il compagno di reparto.
Sorpresa Vasic, il giocatore croato a retto alla grande il confronto con i colleghi di serie A, con giocate, scelta d’inserimento e visione di gioco veramente interessanti.
Insigne e Di Mariano non si sono visti, il primo fatica a inserirsi negli schemi di Corini forse perché non supportato da Mateju, mentre al secondo concediamo l’attenuante della precaria condizione fisica dopo l’infortunio.
Appena sufficiente la prova di Brunori che si è procurato la prima occasione della gara e poi ha fatto da solo a sportellate con i robusti difensori del Cagliari.
Meglio Valente di Di Mariano, il buon Nicola ha seriamente impegnato sulla fascia sinistra il forte cagliaritano Zappa catapultando in area una serie innumerevoli di cross.
E infine Soleri, ha fatto benissimo il Palermo a confermare e rinnovare il contratto a un giocatore straordinario che può dare tantissimo alla causa rosanero. Soleri ha struttura fisica, intelligenza tattica e capacità un valore aggiunto in questa squadra.

Due innesti, un forte terzino sinistro e un centrocampista di assoluta qualità con questi due rinforzi si può pensare in grande, l’importante sarà registrare al meglio la fase difensiva con i giusti cambiamenti.
Venerdì prossimo comincia il campionato si va Bari, si deve avere l’obbligo di partire forte per acquisire subito fiducia, stima e consapevolezza del campionato che si vuol fare, in fondo questi giocatori devono sempre sapere che lì ad aspettarli e spingerli ci saranno sempre i 35 mila del Barbera