Aprile 28, 2025

di Vito Discrede

E’ una di quelle serate che non te ne vorresti andare da qui, ci vorresti rimanere in gradinata…..
A cantare, ridere e ballare, fra abbracci e telefonini che riflettono luci e una classifica inebriante…..
Palermo-Modena passate da poco le dieci e mezza di sera: la felicità (calcistica) e’ qui!
Riavvolgere il nastro di una serata di pallone rosanero non è facile per il tifoso, ma doveroso per certificare l’ebbrezza finale.
Si perché questo venerdì 17 di anticipo del campionato cadetto, si era presentato subito con credenziali di rango, alla faccia di chi non è scaramantico.
Infatti nemmeno il tempo di scambiare due chiacchiere con gli aficionados di sempre (argomento principe i play off, inutile nasconderlo) e accomodarsi al solito posto “vista gradinata”, si assisteva al replay dell’inizio della gara di sabato scorso a cittadella, coi rosa subito sotto e in balia dell’avversario.
E meno male che questa volta i canarini del Modena non riuscivano ad approfittarne consentendo al Palermo di impattare con Gennaro Tutino.
Ma immediato era il nuovo vantaggi Emiliano con tale Strizzolo in giornata di grazia, grazie anche ai difensori rosa un po’ (!)fuori fase.
Mai alla fine di un primo tempo avevo visto tanta gente ricorrere alle più disparate e fantasiose forme di scongiuro, sotto l’egida del “non e’ vero ma ci credo”, si sono visti gesti inediti e particolarissimi quasi a richiamare rituali e magie esotiche; un tipo mi ha pure detto: “ora mmisco birra e cafe’ e vinciemu!”: potenza del venerdì 17!
E sarà’ stato per il “voodoo alla palermitana”, per la miscela del tizio cui sopra, del venerdì malefico oramai sulla via finale della mezzanotte, fatto fu che il secondo tempo di ieri sera ci consegnava i nostri ragazzi in pantalocini neri e maglia rosa, trasformati e vincenti.
Un seconda frazione che vedeva il Palermo straripante calare un poker di gol a un Modena attonito e incapace di contrastare un avversario improvvisamente trasformato.
Andavano in rete quattro giocatori, di reparti diversi, quasi a certificare una presenza più marcata nel giorno dell’assenza di bomber Brunori( prima indisponibilità dal suo arrivo a Palermo!).
Esemplare in questo contesto e’ stata la ripresa di Edo Soleri, che si battuto e sbattuto sino oltre ai crampi finali, profondendo tante energie oltremisura da coinvolgere tutti i tifosi in ripetuti incitamenti.
E alla fine si è esultato, alla faccia del terribile venerdì 17, coi rosa in mezzo al campo e in piena zona play off, a ballare sfrenatamente col popolo rosanero di tutti i settori il jingle di giugno scorso, in una serata cominciata male, e poi trasformatasi in una festa, dove sognare e’ bello e non costa nulla.

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