Aprile 28, 2025

di Roberto Rizzuto –

È bastato un comunicato di poche righe a firma del Palermo, con cui è stata annunciata un’amichevole precampionato sul campo dell’Oxford United il prossimo 3 agosto, per mettere in moto la macchina organizzativa dei tifosi rosanero residenti nel Regno Unito: un tam tam di messaggi sui social e sulle chat private, attraverso cui, decine di supporters, stanno coordinando l’afflusso verso il Kassam Stadium, sede del match, con oltre un mese di anticipo.

Sarà solamente calcio d’agosto, ma, per i sostenitori del Palermo che vivono e lavorano oltremanica, è molto di più: è un modo per manifestare la propria identità e la propria vicinanza alla squadra, un modo per esserci, insomma.

Non solo: in vista di questa partita amichevole, che non vale punti in classifica, ma che ha comunque un valore simbolico importante, in quanto riporta il Palermo su un palcoscenico europeo dopo tanto tempo, sono tanti i tifosi che si stanno organizzando anche dall’Italia e da altri Paesi per essere presenti all’incontro.

La trasferta non è delle più semplici: Oxford non ha un aeroporto di riferimento nelle immediate vicinanze: Heathrow, Gatwick, Birmingham e Bristol sono le soluzioni più fattibili per chi arriva in aereo dall’estero, ma si tratta comunque di destinazioni che richiedono un paio d’ore di trasporto pubblico in più, nel migliore degli scenari. Senza considerare la Brexit: chi arriverà da fuori confine, infatti, dovrà esibire un passaporto in corso di validità, non basterà, infatti, la semplice carta d’identità italiana per varcare la frontiera.

Tanti impedimenti, insomma, ma siamo certi che il supporto dei tifosi rosanero, anche in una trasferta logisticamente complicata come questa, non verrà meno.

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