Aprile 28, 2025

di Laura Giarraffa

La gente è stufa.
Il Palermo di Mignani alla trentasettesima giornata di campionato è ancora malato, molto malato e non riesce a intravedere la luce in fondo a questo scurissimo tunnel.
Ancora sesto in classifica ma in balìa di crisi e contestazione.
Un Palermo-Ascoli all’insegna del malumore, con la protesta, giusta ma tardiva, da parte del tifo organizzato.
Un Barbera, esasperato dai continui blackout dei secondi tempi, che spera in una vittoria per interrompere la lunga serie di risultati negativi casalinghi.
Niente da fare.
Primo tempo confortante: possesso palla, tanta corsa e grinta, qualche trama di gioco decente e soprattutto pochi passaggi all’indietro.
Nel secondo tempo tutto cambia…..e riecco il solito Palermo sfilacciato, scarico, senza convinzione, con poche idee..che regala il campo all’avversario.
Film, già visto tante volte, la cui trama è stata identica per tutta la stagione e dove è cambiato solo il finale.
Oggi un pareggio deludente..altre volte sonore sconfitte… raramente la vittoria.
Se l’arrivo di Mignani pareva aver fornito piccoli segnali di ripresa confortanti, va detto che la scintilla si è praticamente affievolita ed il Palermo sembra ormai essere più figlio di un gruppo che ha staccato la spina già da un po’.
In più, se hai una condizione atletica penosa, che dura solo un tempo, è normale che alla fine le gambe cedono, la testa non regge e vai nel pallone più totale.
Manca una gara alla fine e poi saranno play-off, conquistati solo ed esclusivamente perché chi sta dietro non è stato capace di agganciare e superare i rosa che hanno racimolato solo 7 punti nelle ultime undici gare.
Serve una svolta immediata ( ma lo si dice da fin troppo tempo) ed una vittoria a Bolzano per blindare il sesto posto, magari ripartendo dagli spunti incoraggianti del primo tempo dove i giocatori, finalmente, sono stati schierati nel loro ruolo naturale.
Ci si avvia alla fine di questa stagione assurda… che verrà ricordata soprattutto per il rendimento horror interno del Palermo , battuto ben sette volte nonostante la passione e la spinta dei tifosi.
Tante speranze, tante ambizioni.. buttate al vento.
Serve resettare tutto e ripartire non da zero …ma dal giovane DESPLANCHES…un portierino dalla grande PERSONALITÀ.
Per intanto il Palermo 23/24 di scena al Barbera si ferma qui…con evidenti limiti tecnici, tattici e soprattutto mentali.
Per un breve periodo ci si è illusi ed è stato bello sognare.
È durato poco e adesso ci si può consolare pensando che il meglio debba ancora venire …che quel tunnel adesso buio possa essere presto pieno di luce..
I play off ?? Pura formalità…per quest’ anno va bene così

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