di Laura Giarraffa
Ennesima sconfitta. Ennesima delusione.
Il cambio di panchina, a quanto pare, non ha aiutato il Palermo.
Spiace per Mignani, ma il piatto piange.
Nonostante, il tecnico abbia cercato di modificare il lavoro fatto da Corini, la squadra, anche e soprattutto dopo la partita contro lo Spezia, non è più definibile ..SQUADRA.
Nelle ultime cinque partite tre pareggi e due sconfitte: troppo poco per un Palermo che a parole, soprattutto alla vigilia di ogni gara, vorrebbe spaccare il mondo …ma che poi in campo si scioglie come neve al sole.
E …”quando le cose non vanno si tende a parlare..parlare tanto… C’è poco da parlare!” (Cit. Mignani).
Appunto…Mister Mignani!!!
In effetti, c’è poco da dire e da parlare.
Servirebbe il silenzio stampa e un bel ritiro punitivo per tutti coloro che hanno disputato una partita a dir poco inguardabile.
Difatti, al “Picco’ si è visto un ottimo Spezia contro… il NULLA.! SÌ, il NULLA poiché i rosanero sembrano essere già in vacanza.
Troppo molli, senza attributi, senza alcuna voglia di lottare, senza una minima idea di gioco.
Insomma, un Palermo morto.. che ha davvero toccato il fondo!
Stagione 23/24 che continua ad essere disastrosa sotto tanti punti di vista.
Cambio di allenatore tardivo, che non ha sortito nessuno tipo di effetto; risultati che continuano a latitare; figuracce che continuano ad aumentare e la pazienza dei tifosi arrivata, ormai, ai minimi storici.
Segno che non è solo una questione di guida tecnica ma vi è una faccenda molto più complessa.
E questa faccenda non può tener fuori i giocatori.
Ce ne sono molti che meriterebbero di giocare in categorie inferiori, tanto sono scarsi e sopravvalutati.
Gente che non ha uno straccio di personalità, che si arrende alla prima difficoltà, che non ha valore tecnico per pensare in grande e neppure quello morale per provarci.
Mignani, ok, non potrà fare miracoli (ed in effetti non ne ha fatti), ma insiste su un modulo che ha fatto regredire la squadra sia nel gioco che nei risultati.
Nel calcio un allenatore vincente non adatta mai il giocatore al suo modulo, bensì lo lascia esprimere nel suo ruolo naturale..
Non è una cosa difficile da fare!
Intanto però… Corini no, Mignani no..chi riuscirà a cambiare le sorti di questo Palermo ?
Chi altro potrà farlo? Forse un mago? Si vedrà ..anche se ormai è troppo tardi..per recuperare una disfatta che nessuno dei tifosi meritava.
Proprio loro i TIFOSI….l’unico raggio di sole, in un primo maggio bagnato e in una stagione tormentata, che continuano a non far mai mancare la propria vicinanza e il proprio apporto, anche di fronte a spettacoli impietosi.
Un tifo incessante che, solo al fischio finale, è sfociato in una protesta nei confronti dei giocatori che sono stati invitati a togliere la maglia per poi donarla ai bambini presenti nel settore.
Una tifoseria che porta tanta gente sia in casa che fuori e che con grande dignità assiste a certi spettacoli osceni.
Tifosi da Serie A da sempre !
Proprio per questo SAPPIATELO tutti…voi del CFG, dal primo all’ ultimo…Palermo e i suoi tifosi, meritano molto ma molto di più.