Un brutto Palermo incassa la seconda sconfitta consecutiva della gestione Mignani perdendo uno a zero sul campo dello Spezia.
Di Di Serio, al sedicesimo minuto del primo tempo, il gol decisivo con cui la formazione ligure spazza via i rosanero, ma sulla marcatura pesa come un macigno la leggerezza di Lund, che, sbagliando un facile appoggio all’indietro spiana la strada al centravanti avversario, bravo a battere Pigliacelli in uscita con un pallonetto.
Mignani si affida nuovamente al 3-5-2, inserendo Segre nella formazione titolare, ma lasciando fuori Ranocchia.
Il primo tempo dei siciliani, tuttavia, è semplicemente imbarazzante, caratterizzato da uno zero alla voce “occasioni da gol”, ma, aspetto forse più preoccupante, dall’assenza totale di mordente da parte della squadra, che sembra ormai rassegnata a subire l’inerzia negativa di questo finale di stagione.
Nella ripresa entrano Ranocchia, Henderson, Mancuso e Traorè, in sostituzione di Buttaro, Gomes, Brunori e Diakitè: si vede una leggera reazione, ma, francamente, troppo poco per pensare di poter impensierire il seppur modesto Spezia, che alla fine vince meritatamente, conquistando tre punti fondamentali per la lotta salvezza.
Il Palermo fallisce, dunque, nell’obiettivo di blindare aritmeticamente l’accesso ai playoff e, in attesa del completamento del programma degli incontri di giornata, deve più che altro guardarsi le spalle.