di Laura Giarraffa
Cosa si può dire dopo Palermo – Ternana?
La differenza tra le due squadre, sulla carta, era netta..
Peccato non si sia vista …. anzi!!!!
Breda con un ordinato 3-5-2 , e con i suoi tantissimi giovani di belle speranze, ha mandato in tilt i rosanero.
Avversari che sembravano avere la nostra classifica. Non ci si crede, ma così è stato.
Chi lotta per la promozione diretta, nella massima serie, queste partite dovrebbe vincerle, in un modo o in un altro, così come fanno le altre contendenti (vedi Como e Cremonese)
Eh no!
Perché quando si è chiamati a fare il salto di qualità, ecco che davanti a 25.000 spettatori, si ripresenta il Palermo di sempre( o quasi)..quello che conosciamo tutti da due stagioni, quello dove “la mano di Corini c’è e si vede”
E’ evidente come quando ..fattore “c”, forma fisica e “giocate” dei singoli vanno ricercate a ” Chi l’ ha visto?” il passaggio da Palermo “da sogno” a quello versione “horror” è breve.
Sovrastati atleticamente e tatticamente, difesa da incubo, centrocampo inesistente, che non è riuscito a fare filtro con il povero Ranocchia raddoppiato e triplicato, e reparto offensivo con il solito Brunori rimasto isolato, soprattutto nel secondo tempo, quando riecco la mano di Corini che c’è e si vede.. ovvero… sostituzione di Traore’, l’unico in grado di saltare l’uomo.
Da qui, inesorabilmente, è stata messa la parola fine alla gara.
Una brutta sconfitta, inspiegabile, devastante soprattutto dal punto di vista mentale.
Purtroppo le altre corrono…e noi … si resta in preda alla confusione ed ai limiti di chi guida questa squadra.
Una serata triste … da dimenticare presto!!
Caro Palermo, adesso ti riconosco.!..la mano di Corini c’è e si vede…purtroppo…