di Laura Giarraffa
Alla fine Corini è riuscito a mangiare il famoso panettone..ma senza esagerare, giusto un pezzettino, perché Brescia Palermo, rispecchia quasi in pieno questa prima parte di campionato..del “vorrei ma non posso”. Un pareggio quasi annunciato ,(che poteva essere benissimo una vittoria) che permette ai rosanero di terminare il girone di andata al 14esimo posto e di proseguire con la striscia dei risultati utili consecutivi.
24 punti conquistati,frutto di 6 vittorie, 6 sconfitte e 7 pareggi; tutto sommato una posizione di classifica dignitosa, in linea con le aspettative prospettate dalla società ad inizio stagione.
Zona play out distante 4 punti, play off a 2 punti in un campionato di B dove regna l’equilibrio e dove non si può mollare praticamente mai.
Rispetto a qualche settimana fa si notano dei piccoli miglioramenti di una squadra che si va via via assestando ma che mostra ancora dei limiti a livello di gioco, con scarsa vena realizzativa. Basti pensare che il Palermo al giro di boa ha realizzato solamente 19 gol.
La partita di Brescia andava vinta anzi stravinta, ma se tiri poco senza beccare mai la porta allora i tre punti restano un miraggio.
Peccato, perché con qualche punto in più staremo qui a parlare di altro..
“Vorrei ma non posso “..anche e soprattutto perché di giocatori bravi ne abbiamo diversi ma Corini nel girone di andata ha evidenziato di non essere “allenatore coraggioso” che spesso si accontenta di non prenderle senza rischiare il tutto per tutto,e di non riuscire a trovare il modulo giusto per valorizzare le potenzialità della squadra.
Adesso una lunga sosta e testa al mercato di riparazione;un mese dove sarà possibile apportare delle modifiche a questo organico che va comunque sfoltito ed integrato soprattutto in avanti..con la speranza che quel “Vorrei ma non posso” possa ben presto trasformarsi!
“Vorrei ma non posso”
Alla fine Corini è riuscito a mangiare il famoso panettone..ma senza esagerare, giusto un pezzettino, perché Brescia Palermo, rispecchia quasi in pieno questa prima parte di campionato..del “vorrei ma non posso”. Un pareggio quasi annunciato ,(che poteva essere benissimo una vittoria) che permette ai rosanero di terminare il girone di andata al 14esimo posto e di proseguire con la striscia dei risultati utili consecutivi.
24 punti conquistati,frutto di 6 vittorie, 6 sconfitte e 7 pareggi; tutto sommato una posizione di classifica dignitosa, in linea con le aspettative prospettate dalla società ad inizio stagione.
Zona play out distante 4 punti, play off a 2 punti in un campionato di B dove regna l’equilibrio e dove non si può mollare praticamente mai.
Rispetto a qualche settimana fa si notano dei piccoli miglioramenti di una squadra che si va via via assestando ma che mostra ancora dei limiti a livello di gioco, con scarsa vena realizzativa. Basti pensare che il Palermo al giro di boa ha realizzato solamente 19 gol.
La partita di Brescia andava vinta anzi stravinta, ma se tiri poco senza beccare mai la porta allora i tre punti restano un miraggio.
Peccato, perché con qualche punto in più staremo qui a parlare di altro..
“Vorrei ma non posso “..anche e soprattutto perché di giocatori bravi ne abbiamo diversi ma Corini nel girone di andata ha evidenziato di non essere “allenatore coraggioso” che spesso si accontenta di non prenderle senza rischiare il tutto per tutto,e di non riuscire a trovare il modulo giusto per valorizzare le potenzialità della squadra.
Adesso una lunga sosta e testa al mercato di riparazione;un mese dove sarà possibile apportare delle modifiche a questo organico che va comunque sfoltito ed integrato soprattutto in avanti..con la speranza che quel “Vorrei ma non posso” possa ben presto trasformarsi!
“Vorrei ma e adesso posso”
