Sinisa Mihajlovic se ne è andato. Il tecnico serbo, 53 anni, è morto quest’oggi in una clinica di Roma dove stava affrontando gli ultimi minuti della sua lunga e maledetta partita contro una leucemia, il suo peggior nemico da quel luglio del 2019.
Un avversario che era stato battuto una prima volta, con il trapianto di midollo nell’ottobre dello stesso anno e l’uscita dall’ospedale a dicembre, per tornare al timone del suo Bologna.
Il Bologna non l’aveva mai abbandonato, con gli allenamenti dalla stanza d’ospedale e le telefonate durante le partite. Sono impresse a fuoco nella memoria collettiva le immagini di lui che, scheletrico, con un vistoso cerotto al collo, si presentò a bordo campo al Bentegodi di Verona per il debutto dei suoi ragazzi. Il calcio italiano ed internazionale perde una delle più genuine figure. La redazione di Sport16 si stringe al dolore dei familiari.