Aprile 28, 2025

di Laura Giarraffa

RESPIRIAMO – Alla vigilia Benevento Palermo è stata definita la partita del riscatto,dove non era più possibile sbagliare,dove su un campo difficile e pieno di insidie Corini e company non potevano fallire per evitare una crisi ancora più nera di quella attuale.
Il riscatto c’è stato ma solo ed esclusivamente per quanto concerne il risultato (azzeccato in pieno tra l’altro da Pietro Madonia)e per Brunori che con due tiri ha fatto un gol e preso un palo clamoroso da una distanza oceanica.
Per il resto una vittoria ottenuta col minimo sforzo poiché nei primi 45 minuti nessun tiro in porta,con il Benevento che con un pressing costante ha messo il Palermo in difficoltà e di conseguenza tutta la squadra perennemente in affanno.
Zero gioco, zero idee e sia a destra che a sinistra Valente e Di Mariano serviti sempre ed esclusivamente con le spalle alla porta.
Nel secondo tempo è andata un tantino meglio e dopo il gol di Brunori ( che esulta con polemica inutile!) si è rischiato poco anche perché il Benevento, finito il pressing, è sembrato fin troppo poca cosa.
Nei minuti finali il primo vero tiro in porta dei giallorossi e un micidiale contropiede con Vido-Soleri finito con un nulla di fatto..e ci si chiede ancora come è potuto accadere!
Palermo quindi che alla fine supera l’esame “Benevento” solo sul piano del risultato ma non del gioco. 3 punti che pesano,che portano un pizzico di stima in più per affrontare giovedì sera l’ostacolo Como, ennesima partita importante assolutamente da non sbagliare.
Perché in fondo quella di oggi doveva essere la partita del riscatto, e lo è stata.. ..ma non del tutto!

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